di Arman Ayvazyan, Armenia, 2022, 17’- fuori concorso – prima regionale
La guerra del Nagorno-Karabakh si è conclusa con un cessate il fuoco mediato dalla Russia che ha costretto l'Armenia a cedere all'Azerbaigian il territorio che controllava. Migliaia di armeni che vivevano in queste regioni sono stati costretti a lasciare le loro case. Un gruppo di volontari rischia la vita per cercare di salvare dalla distruzione le bellissime e antiche iscrizioni armene in pietra, note come “khachkar”. Salvare la cultura ancestrale è una azione nonviolenta, e doverosa.
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Arman Ayvazyan lavora come documentarista nel suo Paese natale, l’Armenia. I suoi lavori sono stati presentati in numerosi e prestigiosi festival cinematografici, tra cui il Silver Scad Film Festival (Sebastopoli, 2022, vincitore come miglior regista).
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